La ricerca dei terreni

Il primo e più importante passo per la realizzazione di un impianto di produzione di energie rinnovabili a terra è la scelta del terreno più adatto per la sua realizzazione. La selezione discende da una triplice valutazione:

1. Vincoli;
2. Dimensione;
3. Destinazione urbanistica.

Vincoli

Dimensioni

Perché su un terreno sia economicamente vantaggioso - profittevole - installare e mantenere un impianto di produzione di energia solare da pannelli fotovoltaici, possiamo individuare due tipi di impianti ideali:

Impianti piccoli

Potenza nominale: 3-10MWh
Superficie richiesta: 4,5-15Ha (dai 45.000mq ai 100.000mq)

Impianti grandi

Potenza nominale: dai 15MWh a salire
Superficie richiesta: dai 20Ha a salire (almeno 200.000mq)

Destinazione urbanistica

Confrontandoci con la normativa italiana è possibile distinguere fra due macro-categorie di terreni, alle quali fare riferimento al fine di selezionare il processo autorizzativo da porre in essere:

Terreni industriali o considerati idonei

Si intendono tutti i terreni con caratteristiche morfologiche adeguate ed urbanisticamente classificati con la denominazione D - industriale -, oppure terreni NON aventi tale denominazione ma aventi le seguenti caratteristiche:
1. Posizionati entro 500 metri lineari da aree D;
2. Posizionati entro 300 metri lineari da autostrade;
3. Ex cave, discariche in fase post-mortem, miniere esaurite.

Terreni agricoli non vincolati:

Per i terreni del primo tipo - D - e che potranno ospitare impianti con potenza nominale inferiore ai 10MWh potrà essere richiesta la cosidetta procedure amministrativa semplificata o PAS per tutti gli altri, la procedura da seguire sarà quella dell'Autorizzazione Unica presso il Ministero dello sviluppo economico e della transizione econologica.